A. Pagliuca

Felona

A. Pagliuca


Una luce chiara si affaccia lentamenteoffre 
la visione di grandi bolle bianchela gente che 
le abita vive un nuovo giorno una nuova festa 
oggi come ieri. Non ci son segreti nelle sfere 
trasparenti si specchiano nell'aria si contagiano 
la gioia limpidi e sereni volano i pensieri le donne
e le cicale discorrono d'amore. Le case di cristallo
si muovono col vento scorrono le valli, rimbalzano 
sul mare ruotano leggere nel sorvolare i monti lasciano 
una scia come una cometa. Quando cala il sole il vento 
si riposa si fermano le sfere e formano un villaggio la gente si ritrova e si corre incontro per un'altra festa mentre muore il giorno.