Tom: G
G Am D Am D G
G Am D Am D G
G Am
G Am D
Am D
G
[Verse 1]
G
Per divertirlo, giuro, abbian chiamato
Am
Buffoni, nani, gente di teatro
D G
Sua moglie ride nel suo bel vestito
Am D G
E che si sappia non l'ha mai tradito
Il vescovo gli ha pure perdonato
D
Peccati di cui non si è mai pentito
G4 G
E allora perchè
G4 G
Se ha tutto, il mio re
D G
Stasera si è nascosto sotto il tavolo?
G
Presto che già dalle scale sale
G
Profumo di torta di mele, mele
Am
Qualcuno lo deve tirare fuori
Am D
Insomma non fanno così i signori
G
Oggi è il compleanno di sua maestà
G
E il popolo alla porta bussa già
Am
Lo vuole vedere con scettro e corona
D
E vuole che abbia sorrisi alla buona
Am
Tiratelo fuori da sotto la panca
D
Mettetegli in viso un aria meno stanca
[Bridge]
G
I campi ormai non fioriranno più
Am
Che resti qui o che ritorni su
D
Non è per me che i giorni vanno via
Am D G
E l'aria non è mia
G
Di campi, poi, io non ne ho visti mai
Am
Soldati si, battaglie quante vuoi
D
Può chiedere tutto e tutto gli darai
Am D G
Ma il re non si diverte, mai
[Verse 2]
G
Vinceva ma gli ha dichiarato pace
Am
Il re nemico per farlo felice
D G
Il suo più grande amore abbiam cercato
Am D G
E coi capelli sciolti adesso è qui
G
Il suo più grande amore si è abbassato
D
e sotto la tovaglia gli ha parlato
N.C.
"Vieni facciamo l'amore come una volta
N.C.
Come una volta"
G4 G
E allora perchè
G4 G
ha detto di no
D
Grida che il suo posto è sotto il tavolo?
G
Tardi, adesso si è fatto tardi
G
La fiamma si è spenta nei candelieri
Am
Vi prego scusatelo cavalieri,
Am D
Viziato ma questo lo è sempre stato
G
Fuori la luna nel cielo è alta già
G
Dormono i cavalli di sua maestà
Am
Da sotto la tavola il vino sta uscendo
D
è certo ubriaco starà già dormendo
Am
La macchia si allarga, si spande pian piano
D
Ma Dio, ma che strano colore quel vino