Xavier Sabata

Spirate, O Oniqui Marmi

Xavier Sabata


Spirate, o iniqui marmi, ombre infauste, empi ceppi
Aspre catene, tutto il più crudo orror
L’alma di marzio per soffrirvi è più forte
Di quel che siete voi per spaventarla
Sol mi spaventa il duol, mi affanna il pianto
D’una sposa infelice, d’una madre tradita; ed al mio core

Ossequio e amor le prime forze invola
Di questi affetti almen pietà vi chieggo
Santi numi del ciel
Deh! Voi punite la perfidia, l’inganno e l’impostura
Che son tre furie, a tormentarmi unite

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